𝙄𝙡 𝙢𝙖𝙧𝙞𝙩𝙩𝙞𝙢𝙤 per 𝙙𝙚𝙛𝙞𝙣𝙞𝙯𝙞𝙤𝙣𝙚 𝙘𝙤𝙣𝙫𝙚𝙣𝙯𝙞𝙤𝙣𝙖𝙡𝙚 è colui che è in 𝙧𝙖𝙥𝙥𝙤𝙧𝙩𝙤 𝙙𝙞𝙧𝙚𝙩𝙩𝙤 𝙘𝙤𝙣 𝙞𝙡 𝙢𝙖𝙧𝙚 o con le attività che si svolgono sul mare.
𝙋𝙚𝙧 𝙣𝙤𝙨𝙩𝙧𝙖 𝙙𝙚𝙛𝙞𝙣𝙞𝙯𝙞𝙤𝙣𝙚 il marittimo è un professionista che si avvale della propria esperienza , conoscenza, cultura e ambizione professionale per uso collettivo di servizi come il trasporto di merci o persone.
Per 𝙘𝙤𝙡𝙡𝙚𝙩𝙩𝙞𝙫𝙤 si intendono anche le interazioni e le condivisioni con i colleghi che diventano la famiglia in cui ogni marittimo entra a far parte una volta a bordo.
Ogni marittimo qualunque sia la sua posizione : 𝘾𝙤𝙢𝙖𝙣𝙙𝙖𝙣𝙩𝙚 , 𝙐𝙛𝙛𝙞𝙘𝙞𝙖𝙡𝙚 , 𝙉𝙤𝙨𝙩𝙧𝙤𝙢𝙤 , 𝙢𝙖𝙧𝙞𝙣𝙖𝙞𝙤 , 𝙢𝙤𝙯𝙯𝙤 , 𝙘𝙖𝙢𝙚𝙧𝙞𝙚𝙧𝙚 ; impara a rispettare la gerarchia di bordo facendo delle sue esperienze un prezioso bagaglio culturale ed un'arma vincente per aiutare e sostenere il proprio collega , compagno , amico al fine di migliorare gli altri e se stesso.
Questa attitudine di 𝙘𝙤𝙣𝙙𝙞𝙫𝙞𝙨𝙞𝙤𝙣𝙚 𝙚 𝙨𝙤𝙨𝙩𝙚𝙜𝙣𝙤 non è ancora valorizzata e sfruttata come dovrebbe in ambito marittimo nazionale sebbene la vediamo in ambito internazionale come pratica abituale e talvolta imposta dalle compagnie, da cui dovremmo prenderne spunto e integrarla nei nostri meccanismi mentali e abitudinali.
Questo lavoro, 𝙦𝙪𝙚𝙨𝙩𝙖 𝙥𝙧𝙤𝙛𝙚𝙨𝙨𝙞𝙤𝙣𝙚, che amo definire "𝙖𝙧𝙩𝙚 𝙙𝙚𝙡 𝙢𝙖𝙧𝙚", ci rende una preziosa risorsa che si tramanda da generazioni, dai tempi dei primi 𝙣𝙖𝙫𝙞𝙜𝙖𝙣𝙩𝙞 fino ai giorni nostri, ma ahimè talvolta il contesto vorrebbe definirci come razza in via di estinzione (𝙥𝙚𝙧𝙘𝙝𝙚́ 𝙖𝙗𝙞𝙩𝙪𝙖𝙩𝙞 𝙖 𝙨𝙤𝙩𝙩𝙤𝙢𝙚𝙩𝙩𝙚𝙧𝙘𝙞 𝙡'𝙪𝙣 𝙡’𝙖𝙡𝙩𝙧𝙤 𝙞𝙣𝙫𝙚𝙘𝙚 𝙙𝙞 𝙖𝙞𝙪𝙩𝙖𝙧𝙘𝙞) e tutti noi dobbiamo evitare che questo accada.
Il Marittimo è un professionista della vita, abile a lavorare in diverse condizioni meteo e circostanze di forte stress psicologico, conoscitore di luoghi e città, spettatore degli spettacoli più belli della natura, forse l'unica figura professionale alla quale è richiesta una vasta gamma di competenze che spazziano dalla 𝙣𝙖𝙫𝙞𝙜𝙖𝙯𝙞𝙤𝙣𝙚, 𝙢𝙚𝙩𝙚𝙤𝙧𝙤𝙡𝙤𝙜𝙞𝙖, 𝙨𝙞𝙘𝙪𝙧𝙚𝙯𝙯𝙖, 𝙢𝙖𝙣𝙪𝙩𝙚𝙣𝙯𝙞𝙤𝙣𝙚, 𝙩𝙚𝙘𝙣𝙤𝙡𝙤𝙜𝙞𝙖, 𝙖𝙨𝙩𝙧𝙤𝙣𝙤𝙢𝙞𝙖, 𝙘𝙤𝙙𝙞𝙘𝙞 𝙞𝙣𝙩𝙚𝙧𝙣𝙖𝙯𝙞𝙤𝙣𝙖𝙡𝙞, 𝙨𝙩𝙖𝙗𝙞𝙡𝙞𝙩𝙖̀, e molto altro, con l'unica pecca di non aver mai imparato l'arte delle relazioni sociali la quale viene lasciata al libero arbitrio del buon senso dei singoli.
𝙀𝙨𝙨𝙚𝙧𝙚 𝙢𝙖𝙧𝙞𝙩𝙩𝙞𝙢𝙞 𝙝𝙖 𝙦𝙪𝙖𝙡𝙘𝙤𝙨𝙖 𝙙𝙞 𝙧𝙖𝙙𝙞𝙘𝙖𝙡𝙚, di pagano, 𝘲𝘶𝘢𝘭𝘤𝘰𝘴𝘢 𝘤𝘩𝘦 𝘴𝘪 𝘭𝘦𝘨𝘢 𝘯𝘰𝘯 𝘴𝘰𝘭𝘰 𝘤𝘰𝘯 𝘨𝘭𝘪 𝘢𝘣𝘪𝘴𝘴𝘪 𝘥𝘦𝘭 𝘮𝘢𝘳𝘦, 𝘮𝘢 𝘢𝘯𝘤𝘩𝘦 𝘤𝘰𝘯 𝘲𝘶𝘦𝘭𝘭𝘪 𝘥𝘦𝘭𝘭'𝘢𝘯𝘪𝘮𝘰, nei suoi silenzi e nella sua solitudine ogni uomo di mare può riconoscersi nelle stesse emozioni dei suoi antenati, e noi 𝙞𝙩𝙖𝙡𝙞𝙖𝙣𝙞, dovremmo proteggere ancora di più delle altre nazionalità il 𝙗𝙪𝙤𝙣 𝙣𝙤𝙢𝙚 𝙚𝙧𝙚𝙙𝙞𝙩𝙖𝙩𝙤 𝙙𝙖𝙞 𝙣𝙤𝙨𝙩𝙧𝙞 𝙥𝙧𝙚𝙙𝙚𝙘𝙚𝙨𝙨𝙤𝙧𝙞.
𝘼𝙞𝙪𝙩𝙖𝙧𝙚 𝙞𝙡 𝙥𝙧𝙤𝙨𝙨𝙞𝙢𝙤 𝙖 𝙘𝙧𝙚𝙨𝙘𝙚𝙧𝙚 𝙚 𝙢𝙞𝙜𝙡𝙞𝙤𝙧𝙖𝙧𝙚 𝙥𝙚𝙧 𝙥𝙤𝙩𝙚𝙧 𝙩𝙧𝙖𝙢𝙖𝙣𝙙𝙖𝙧𝙚 𝙡'𝙖𝙧𝙩𝙚 𝙙𝙚𝙡 𝙢𝙖𝙧𝙚, 𝙨𝙞𝙜𝙣𝙞𝙛𝙞𝙘𝙖 𝙧𝙞𝙨𝙥𝙚𝙩𝙩𝙖𝙧𝙚 𝙡𝙖 𝙥𝙧𝙤𝙛𝙚𝙨𝙨𝙞𝙤𝙣𝙚 𝙙𝙚𝙡 𝙢𝙖𝙧𝙞𝙩𝙩𝙞𝙢𝙤!
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